L’Isfol ha realizzato una mappatura finanziaria della Garanzia Giovani, attivata il 1° maggio scorso per i giovani colpiti dalla crisi occupazionale, assicurando un’offerta di lavoro, di proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio. A seguito dell’approvazione del Piano sono state suddivise le risorse tra le varie Regioni. Il passaggio successivo è stata la stipula di apposite Convenzioni tra il Ministero del Lavoro e le singole Regioni, ognuna con una propria specifica ripartizione delle risorse tra le nove misure che potranno essere offerte al giovane sulla base di quanto indicato dal Piano nazionale.
Al momento risulta che le Regioni hanno deciso di investire in primo luogo su tirocini e servizi formativi, quindi su misure di sviluppo del capitale umano; poi su servizi propedeutici all’inserimento lavorativo (accompagnamento al lavoro) e poi, in diretta connessione con quest’ultimo servizio, sugli incentivi all’assunzione (Bonus occupazionale). Segue la “presa in carico”, mentre scarsamente finanziati risultano, nell’ordine, servizio civile, apprendistato e le misure intese a favorire la mobilità.
Dai dati di monitoraggio sulla Garanzia Giovani, resi disponibili settimanalmente dal Ministero del Lavoro, sappiamo che al 17 luglio 2014 sono oltre 129mila i giovani 15-29enni che si sono registrati al programma. La Sicilia e la Campania sono le Regioni che presentano il maggior numero di registrati.
Il Piano nazionale prevede che entro i due mesi dalla registrazione all’iniziativa il giovane sia contattato dal Servizio competente (pubblico o privato) per un colloquio di accoglienza e di orientamento, a cui seguirà entro i successivi quattro mesi la proposta di una azione/misura di supporto e integrazione nel mercato del lavoro. Tra i giovani registrati 17.695 sono stati già contattati e tra questi 6.907 hanno ricevuto il primo colloquio di orientamento.
Tratto da Isfol.it
