Rapallo, 16-17 maggio 2023
L’Assemblea annuale dei Soci di Scuola Centrale Formazione, che si è tenuta a Rapallo dal 16 al 17 maggio, si colloca in un percorso partecipato di riflessione che l’Ente nazionale sta realizzando al fine di ridefinire l’assetto della propria governance, anche in occasione della prossima scadenza del mandato degli organi elettivi. In quest’ottica, la prima giornata di lavori tra gli Enti associati è stata dedicata ad un confronto tra i Soci con l’obiettivo di ragionare insieme sulla definizione delle priorità strategiche e sul ruolo che SCF, in qualità di Ente Nazionale potrà ricoprire nel prossimo triennio per supportare al meglio i suoi associati nell’affrontare le sfide che si aprono a medio termine.
“L’assemblea di Scuola Centrale Formazione, associazione nazionale che riunisce più di 100 centri di formazione professionale che lavorano, quotidianamente, con professionalità e passione per dare risposte ai bisogni di giovani e aziende di 13 contesti regionali, è un momento importante per la nostra rete. – afferma la il Presidente di Scuola Centrale Formazione, Arduino Salatin– SCF è un’associazione di lunga storia che garantisce, attraverso lo scambio di buone pratiche ricerche e sperimentazioni innovative, un coordinamento nazionale ad enti che non si accontentano del successo nei loro territori ma interagiscono, ad un livello che travalica i confini nazionali ed europei, per migliorare ed innovare sempre più la propria offerta formativa. Sono state due giornate di confronto intenso da cui sono scaturite nuove idee e nuove “pratiche associative” che hanno stimolato, pur nella valorizzazione delle specificità dei singoli, una cultura associativa unitaria capace di affrontare le sfide che da sempre caratterizzano il mondo della Formazione Professionale.”
Nel corso della prima giornata il confronto è stato stimolato dai contributi di Anna Maria Ajello – già Presidente Invalsi; Daniele Marini – Professore di Sociologia dei Processi Economici presso l’Università di Padova; Guido Carlo Torrielli – Presidente di ITS Italy. Gli esperti, membri della Consulta Scientifica dell’Associazione, hanno fornito interessanti spunti di riflessione prospettici su tre ambiti ritenuti di cruciale interesse per il mondo della Formazione Professionale ma anche per lo sviluppo del Paese.
Temi di cruciale interesse per la formazione professionale sui quali si è espresso anche l’assessore Scajola, intervenuto nella sessione plenaria: “Il tema dell’occupazione e lo sviluppo del Paese, un binomio inscindibile, ci impone una riflessione su quattro ambiti ritenuti di cruciale interesse per il mondo della formazione professionale nel prossimo futuro: le trasformazioni del mondo del lavoro, le riforme della filiera professionalizzante, la relazione educativa nell’attuale contesto e l’impatto sui processi di apprendimento e di insegnamento – commenta l’assessore alla Formazione di Regione Liguria Marco Scajola – Come Regione cerchiamo di dare il nostro contributo su più fronti, sia con risorse proprie che con la messa a terra dei fondi nazionali ed europei: penso ad esempio al bando Match Point, che punta ad armonizzare la domanda e l’offerta di lavoro e prevede esperienze sul campo direttamente in azienda, oppure al grande evento OrientaMenti, che da tanti anni aiuta i ragazzi liguri a scegliere i percorsi di studio e professionali più adatti a loro. Senza dimenticare – aggiunge l’assessore – l’importante contributo di enti come la Scuola Centrale Formazione, che nella nostra Regione si pone l’obiettivo di supportare l’efficacia dei percorsi formativi attraverso la rete dei suoi associati”.
La seconda giornata di lavoro ha visto non solo la condivisione dei risultati dei lavori di gruppo, restituiti e discussi in plenaria, ma anche la presentazione del secondo rapporto “Analisi attività Scuola Centrale formazione – Anno 2022” curato dal Prof. Eugenio Gotti:
“Abbiamo presentato per la seconda annualità un rapporto sulle attività realizzate dagli enti di Scuola Centrale Formazione, che consente un’analisi del tipo di attività svolte ma anche uno sguardo longitudinale rispetto all’anno precedente – commenta il Prof. Gotti – Il trend è positivo, c’è una crescita complessiva delle attività di SCF che supera il 4% in più rispetto all’anno precedente. C’è sempre – rispetto al tipo di attività – la crescita della IeFP che si conferma come la prima tipologia di attività svolta con oltre 84% del monte ore realizzato nelle diverse regioni. L’analisi dei settori professionali, oggetto delle attività corsuali, comparati con i fabbisogni settoriali delle analisi di Excelsior mostra un’elevata convergenza con le attività di SCF e i fabbisogni territoriali. In tal senso Scuola Centrale Formazione si conferma come una delle associazioni più rilevanti della Formazione Professionale in Italia.
