Promuovere il movimento e l’attività fisica nei bambini fin dai primi anni di vita, è il principale obiettivo del progetto EECEME (European Early Childhood Education Movement Experts) finanziato dalla Commissione Europea grazie al programma Erasmus.
A partire dal mese di settembre 2022 i soci di Scuola Centrale Formazione coinvolti nel progetto EECEME sono entranti nel vivo del secondo step dell’Output 3, ovvero realizzazione di corsi di formazione locali per formare un maggior numero di professionisti che lavorano con i bambini nelle diverse organizzazioni educative per la prima infanzia che aderiscono a questo progetto. Tale formazione locale è frutto dei risultati emersi e sviluppato nella formazione internazionale (1° step, giugno 2022).
Il centro Servizi per l’Infanzia di Fondazione IREA e Scuola Infanzia San Giuseppe di ECFOP hanno svolto 2 formazioni locali nei loro territori, coinvolgendo rispettivamente 13 e 8 professionisti. La formazione locale di IREA è stata coordinata da Katia Scabello, coordinatrice Scuola Infanzia e Lorella Donno, Psicomotricista Relazionale. La formazione di ECFOP è stata realizzata da Ivava Beretta e Sara Villa, coordinatrici della Scuola d’Infanzia.
Nella realizzazione di questa formazione locale, gli enti associati a SCF hanno utilizzato una metodologia di peer-education, sotto forma di corso intensivo, realizzando diverse sessioni di formazione coordinate dagli esperti di ciascuna organizzazione (gli stessi che hanno partecipato alla formazione internazionale) nel ruolo di facilitatori per i loro colleghi locali (Educatrici e insegnanti della scuola di prima infanzia, esperti di pedagogia infantile).
“Abbiamo utilizzato questo momento di condivisione per riflettere su chi è il bambino per noi, sull’importanza del corpo come strumento di comunicazione e di apprendimento (anche in risposta all’emergenza covid, alle difficoltà delle famiglie, alle difficoltà delle scuole) – afferma Lorella Donno – “IREA ha realizzato un percorso di psicomotricità relazionale fortemente contaminato dalle pratiche del progetto EECEME, apprese in relazione alla fase di sperimentazione che riguarderà tutti i bambini della scuola dell’infanzia divisi per fasce di età che vanno da ottobre ad aprile/maggio in piccoli gruppi di circa 15 bambini. Lo staff ha potuto condividere le strategie per far sì che ogni insegnante abbia un tempo quotidiano per i “giochi motori”, trasformando così il progetto EECEME in un tempo di routine che crea benessere”.
Referente: Maria Lorenzini
