Esperienze a confronto
La pandemia non ha fermato la mobilità europea, ma ha reso necessario un cambio di veste per adattarsi a nuove condizioni. Nel corso nel 2020/21 Scuola Centrale Formazione si è trovata ad affrontare una sfida legata alla impossibilità di implementare percorsi di mobilità geografica e di dover quindi immaginare nuove modalità con cui realizzare la mobilità nel quadro dei numerosi progetti in corso (Sportello Europa 3/4/5).
Questa sfida si è tradotta nella possibilità di attivare tre tipologie differenti, convertendo spesso interamente quella che era la mobilità “reale” in “virtuale”, anche coinvolgendo Paesi con i quali non si era potuta attivare una collaborazione (Es. Slovenia). Queste attività hanno generato di conseguenza anche un grande impulso alla mobilità Incoming (nel mese di marzo sono stati accolti i primi 17 studenti Erasmus+ dall’inizio della pandemia) rafforzando rapporti di collaborazione in reciprocità con i partner esteri.
Le 3 tipologie implementate sono le seguenti:
- Mobilità virtuale per lo staff
- Tirocinio virtuali per allievi
- Scambi virtuali per allievi
La mobilità virtuale per lo staff è stata attivata in sinergia con vari progetti Erasmus+ in corso (Progetto TOVET; Progetto FIFT) permettendo ai formatori di vivere un’esperienza di apprendimento, scambio e confronto a distanza.
I tirocini virtuali rappresentano un piccolo ma significativo campione di 7 allievi del settore Grafico (Artigianelli di Trento). Grazie a questa esperienza i ragazzi hanno potuto svolgere tra febbraio e marzo 3 settimane di tirocinio transnazionale lavorando per aziende irlandesi. Questa tipologia di tirocinio si può attivare più facilmente nel settore grafico o amministrativo e richiede un buon livello di conoscenza linguistica.
Lo scambio virtuale rappresenta un confronto tra pari, recuperando uno spazio di comunicazione e confronto tra allievi di diversi paesi EU. E’ la modalità maggiormente implementata dal punto di vista dei numeri, che ha visto la partecipazione di allievi e docenti nel ruolo di facilitatori.
- 124 allievi (italiani e altrettanti allievi stranieri)
- 16 docenti
- 10 flussi
- 6 enti soci (Fomal, AFGP, Artigianelli di Fermo, IRFIP, Pavoni di Montagnana, Cfp Fonte)
- 6 partner esteri (ES, FR, FI,SL,SR)
[divider]modello organizzativo scambi virtuali[/divider]
Il modello organizzativo prevede percorsi di 6/8 settimane. L’assegnazione di task settimanali e preparatori. La realizzazione di attività sincrone e di contro virtuale (classroom) tra pari, utilizzando come lingua veicolare l’inglese.
[divider]impatti[/divider]
Oltre al miglioramento delle competenze linguistiche i docenti evidenziano un impatto in termini di:
- capacità di collaborare, di appianare divergenze e stabilire relazioni di conoscenza e amicizia
- capacità di pianificare il tempo e di realizzare compiti nel tempo stabilito, acquisendo maggiore autonomia personale
Per il 2021/22 Scuola Centrale Formazione intende rafforzare il modello Blended, ovvero con periodi di mobilità virtuale uniti a momenti in presenza fisica, da realizzarsi quando le condizioni del contagio lo permetteranno.