Le nuove tecnologie stanno diventando sempre più una componente essenziale del lavoro e delle dinamiche sociali all’interno della società dell’informazione e della conoscenza. Anche i professionisti del settore dell’istruzione e della formazione professionale devono far fronte alla diffusione di queste tecnologie. L’innovazione digitale rappresenta un’opportunità per la scuola per superare il tradizionale concetto di classe e creare uno spazio di apprendimento aperto al mondo, per rafforzare il senso di cittadinanza e raggiungere una “crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”, le tre priorità di Europa 2020 , promosso attraverso il piano nazionale della scuola digitale. I professionisti devono essere in grado di integrare consapevolmente nuove tecnologie nei processi educativi.
Per tutti questi motivi, negli ultimi anni la Scuola Centrale Formazione ha promosso un modello metodologico a supporto di questa innovazione nel campo dell’IeFP, che consente ai suoi associati di operare al meglio nel contesto in cui operano.
Nel 2013 SCF ha lanciato il progetto INN – in collaborazione con FORMATECH – con l’obiettivo di promuovere un insegnamento innovativo supportato dall’uso delle tecnologie digitali, sia mobili (tablet e smartphone), sia fisse (LIM e desktop-computer). La fase di sviluppo del progetto INN ha portato a un’ampia gamma di interventi (azioni di formazione, interventi di assistenza tecnica, sperimentazione, monitoraggio), volti a creare le condizioni per un impatto efficace, a vari livelli, sugli allievi coinvolti.
Quale impatto ha avuto il progetto INN sull’apprendimento digitale? Abbiamo chiesto a Caterina Aimé (responsabile progetto INN): “Il modo di apprendere sta cambiando, anche attraverso la diffusione di vari strumenti che possono rendere la formazione più interattiva e virtuale. Il termine “apprendimento digitale” si riferisce a una piattaforma integrata di strumenti di formazione (webinar, applicazioni mobile, tools e suite).
In diverse regioni italiane SCF sta conducendo una sperimentazione che integra le nuove tecnologie nell’insegnamento. Per citare solo qualche esempio, il progetto INN ha finanziato un laboratorio di stampa 3D e un innovativo laboratorio di robotica presso la Scuola di formazione professionale “CFP Trissino (Vicenza) – Fondazione Casa della Gioventù” (www.cfptrissino.it).
Presso Fondazione Luigi Clerici (Milano), l’insegnamento innovativo ha trovato un luogo perfetto per il suo sviluppo: lo Skills Training Space (www.skillstrainingspace.it), un centro di empowerment tecnologico e metodologie innovative, che comprende laboratori, campi estivi e una Digital Academy.
Questa azione, che si integra con le molte altre avviate sul territorio nazionale, mira a rendere l’insegnamento più coinvolgente e innovativo; a rendere gli allievi protagonisti con un ruolo attivo durante le lezioni; a rafforzare le conoscenze e le competenze chiave. Negli ultimi anni abbiamo visto cambiamenti nell’approccio all’insegnamento e un forte interesse da parte dei formatori verso l’uso consapevole dei nuovi strumenti tecnologici”.
Si tratta di un processo, per questo il progetto INN è un investimento continuo. Nel 2019 SCF ha programmato numerose azioni quali 30 corsi di formazione su 23 CFP; 400 ore di formazione; 32 moduli formativi su metodologie e didattica motivazionale (Coding, Robotica educativa, Editoria Multimediale, Valorizzazione dei talenti.
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A pagina 17 del MAGAZINE pubblicato da EfVET, un approfondimento sul Progetto INN
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