BOLOGNA 6 dicembre 2022 – Iniziativa promossa da OPIMM con il contributo di Scuola Centrale Formazione.
Convegno: Un lavoro dignitoso per Tutti e Tutte. Dall’ inoccupabilità alla produttività operosa delle Persone con disabilità. In ricordo di Andrea Canevaro
«L’unica possibilità di cambiare il sistema riguardante il lavoro delle persone con disabilità può nascere solo dalla volontà politica di riformarlo, rendendolo più aderente alla nuova concezione della persona con disabilità, non come “oggetto di assistenza”, ma di “soggettività operosa”», afferma Cira Solimente, direttrice generale di Fondazione OPIMM di Bologna, presentando il convegno “Un lavoro dignitoso per Tutti e Tutte. Dall’inoccupabilità alla “produttività operosa” delle Persone con disabilità”, promosso in ricordo di Andrea Canevaro.
L’iniziativa ha creato un momento di confronto fra istituzioni e soggetti del terzo settore coinvolti nella gestione o nell’utilizzo di servizi rivolti alle persone con disabilità, in particolare in merito al loro inserimento lavorativo. Il dibattito si è concentrato su come riconoscere dignità lavorativa alle persone con disabilità che, pur non avendo capacità e competenze spendibili in contesti lavorativi esterni, possono comunque svolgere attività occupazionali e produttive, come i centri socio-occupazionali/laboratori protetti.
Sono intervenuti in presenza: Matteo Lepore – Sindaco Comune di Bologna; Igor Taruffi Assessore al Welfare, Politiche giovanili, Montagna e aree interne Regione Emilia Romagna; Matteo Zuppi – Cardinale Arcivescovo di Bologna, Presidente Conferenza Episcopale Italiana; Arduino Salatin – Presidente di Scuola Centrale Formazione; Leonardo Callegari – Presidente Ailes – Associazione per l’inclusione
lavorativa e sociale; Luca Rizzo Nervo – Assessore Welfare e salute, nuove cittadinanze, fragilità, anziani Comune di Bologna; Monica Minelli – Direttrice Dipartimento Attività Socio Sanitarie AUSL Bologna; Patrizia Sandri – Docente Dipartimento di Scienze Dell’Educazione, Università di Bologna.