Dopo l’esperienza di Milano, coordinata da Fondazione Luigi Clerici, il viaggio del progetto SAAM fa tappa a Lonigo e Montagna, presso l’ente associato SFP Lodovico Pavoni Scuola della Formazione Professionale, che ha accolto dal 18 maggio, un gruppo di 6 studenti tunisini e 2 tutor accompagnatori.
Nei suoi quattro anni di durata il progetto SAAM (Supporting Alliance for African Mobility) – primo progetto pilota di mobilità tra Africa ed Europa in ambito VET – faciliterà complessivamente la mobilità di 300 studenti africani che svolgeranno un programma di formazione nei centri VET dei partner europei che aderiscono al progetto.
Il programma di accoglienza presso SFP Lodovico Pavoni, ha previsto una prima parte di visite professionali nel territorio e lezioni in aula. A partire dal 19 giugno gli allievi hanno iniziato lo stage della durata di un mese, presso aziende agricole del territorio.
Come ogni esperienza pilota non mancano le sfide e gli elementi di novità da affrontare giorno dopo giorno. Ed è per questo che lo staff di SCF e i coordinatori del CFP “L.Pavoni” Consuelo Buongiorno e Michele Sonico, hanno organizzato a Montagnana un incontro di monitoraggio e preparatorio alle prossime settimane di stage, per riflettere insieme sul senso della partecipazione al programma di mobilità per l’apprendimento, sugli aspetti positivi e negativi di questa esperienza fino ad ora e sulle sfide personali e professionali da affrontare nel corso di questa esperienza. Per accompagnare la riflessione, è stato fornito ad ogni allievo un Diario di Bordo (Mobility Diary), strumento ormai consolidato per SCF nella gestione delle mobilità internazionali che ci auguriamo possa contribuire alla buona riuscita.
Si tratta di una delle primissime esperienze di mobilità di lunga durata, che include lo stage in azienda, nell’ambito del progetto SAAM.
Vi invitiamo a seguire sui nostri canali e quelli ufficiali del progetto del progetto SAAM i prossimi aggiornamenti sulle tappe di questa mobilità!
Referente SCF: Rita Festi
