Questo virus sembra davvero qualcosa di più grande di noi, ci fa sentire impotenti. Eppure qualcosa possiamo fare, come ci hanno insegnato i fratelli Ziliani, Filippo e Leonardo, che hanno messo in gioco le competenze tecniche apprese all’A.F. G.P. Centro Bonsignori per creare le valvole dei respiratori utilizzati in terapia intensiva.
Dalle notizie che continuano ad arrivarci, le terapie intensive sono sempre più in difficoltà non solo per il gran numero di pazienti, ma anche per la necessità di pezzi di ricambio per i macchinari, che attualmente non si riescono a reperire.
Ed ecco che le nuove tecnologie vengono in soccorso. Una startup bresciana ISINNOVA ha prodotto una valvola di emergenza per respiratori da terapia sub intensiva partendo da respiratori di maschere da sub in commercio alla Decathlon, chiamata ” valvola Charlotte “.
Per costruire il maggior numero possibile di queste valvole, servono stampatori in 3D. All’appello hanno risposto anche due ex allievi dell’A.F. G.P. Centro Bonsignori: Filippo e Leonardo Ziliani, due fratelli che hanno appreso nella scuola le basi e si sono poi specializzati nel disegno CAD tridimensionale e nella relativa stampa in 3D.
A loro due e a tutti i giovani generosi e professionalmente preparati va il nostro plauso, testimoni che per superare momenti drammatici come questi è necessario mettere in campo tutte le competenze da quelle medico scientifiche a quelle tecniche.